La ex chiesa di Santa Maria del Tricalle

La chiesa di Santa Maria a (o del) Tricalle è ubicata poco fuori dal centro storico nella zona detta appunto del Tricalle, dal latino ‘a Tribus Callis’, cioè all’incrocio di tre strade maestre. È un esempio dell’attenzione rivolta in Abruzzo ai templi a pianta centrale del Rinascimento toscano (insieme al S. Flaviano di Giulianova), anche se la sua costruzione originale risale al XIV secolo (1317), probabilmente sui resti di un tempio pagano dedicato a Diana Trivia. La chiesa è stata riedificata e trasformata nel XV secolo (e poi ancora nel 1879) con l’aggiunta della cupola ovoidale, delle paraste angolari e della cornice ad archetti intrecciati, ovuli e palmette. Diviene chiesa cimiteriale per i condannati a morte alla fine del XVIII secolo. La chiesa, a pianta ottagonale in laterizio, conserva della costruzione trecentesca, resti del porticato ed il semplice portale a sesto acuto in cotto con lunetta decorata con un delicato affresco raffigurante una Madonna con Bambino. L’interno, solenne nella sua semplicità, presenta su cinque lati dell’ottagono altrettante nicchie incorniciate da arcate rinascimentali. Esiste un disegno a pastello (cm. 44 x 58), eseguito e firmato da Francesco Paolo Michetti probabilmente nel 1880, che raffigura la chiesa di Santa Maria a Tricalle, conservato presso la Pinacoteca Civica Vincenzo Bindi di Giulianova.

ex chiesa Santa Maria del Tricalle

Il centro di produzione culturale Tricalle sistema cultura

La ex chiesa di Santa Maria del Tricalle, oggi centro di produzione culturale Tricalle – Sistema Cultura è a disposizione su richiesta per affitti a privati (feste, matrimoni), associazioni, gruppi e imprese per i propri eventi.

 

 

interessante suggestiva versatile

nella nuova veste contemporanea
della rigenerazione e del riuso

Previous
Next

I lavori di riqualificazione sono stati conclusi ad agosto 2021 grazie all’intervento della Soprintendenza ABAP per le province di Chieti e Pescara e un’erogazione liberale, tramite Art Bonus, della Fondazione Banco di Napoli. Disponiamo di due spazi e diverse aree:

  • l’aula centrale. La sala può ospitare fino a 99 persone. Si è proceduto con una completa rilettura dell’interno, attraverso l’esecuzione di operazioni di restyling reversibili e compatibili con l’oggetto architettonico. Una nuova luce ci consente oggi di rileggere gli interni, attraverso la creazione di ombre che valorizzano il volume bianco e lo spazio centrico, la volta a costoloni, le nicchie e gli archi decorati in laterizio. Al contempo si è provveduto all’adeguamento del sistema impiantistico, anche predisponendo nuovi allestimenti per gli impianti audio-visivi. È stato installato un innovativo sistema di riscaldamento radiante elettrico completamente reversibile, al di sopra del quale è stato posizionato il nuovo pavimento in legno. La scelta del materiale ligneo, in correlazione con il montaggio di pannelli, totem e tendaggi fonoassorbenti ha consentito di ridurre notevolmente il problema del riverbero acustico, inizialmente misurato con un tempo di ritorno di 14 secondi.
  • il giardino. Il progetto è nato con la volontà di migliorare la fruibilità del monumento, in particolare attraverso la realizzazione di un percorso di accessibilità equivalente che consente il superamento delle barriere architettoniche. Per gli esterni sono stati utilizzati materiali già riconoscibili nelle sistemazioni dei percorsi, come il travertino e le nuove panche in calcestruzzo bianco. È stata realizzata una pedana in legno tecnologico, che consente l’ingresso senza ostacoli al monumento, con la doppia valenza di palco per eventi all’aperto.  
 

Un disciplinare ne regola le modalità e i costi.

 

per avere ulteriori informazioni puoi contattarci utilizzando questo form