Tricalle Sistema Cultura è il luogo dove è possibile confrontarsi, seminare e sperimentare quanto di più creativo e funzionale alla comunità e all’immagine della Regione, si possa produrre: per il welfare, per la ricerca artistica, per il turismo e per la formazione. Tricalle Sistema Cultura è il luogo fisico e creativo in grado di rispondere alle diverse richieste dei progettisti più innovativi, per creare una partnership d’eccellenza che possa consentire un forte contributo di innovazione ed esclusiva per realizzare eventi diversificati. Su questa pagina troverai dei progetti a cui stiamo lavorando che avranno sede proprio nella ex chiesa di Santa Maria del Tricalle, sede primaria di Tricalle – Sistema cultura. Se non l’abbiamo già fatto noi puoi contattarci tu stesso, se ritieni di voler partecipare finanziariamente o logisticamente alla realizzazione e alla promozione delle azioni poliedriche dell’attività dell’ottagono o proporci la tua idea. [qui, nella pagina affitti, puoi trovare ulteriori informazioni]
Intanto, una anticipazione. Il tempietto del Tricalle inizierà a svolgere la funzione di casa comunale, dove poter celebrare il matrimonio.
Se pensi di voler entrare nella rete dei professionisti che operano per noi in questo progetto, possiamo metterci in contatto.
Queste sono le testimonianze dei relatori di Coralia, il festival che ha dato l’apertura alle attività di Mirare, presso il «tempietto» del Tricalle, tese a produrre cultura, cooperazione, sinergie e nuovi stimoli creativi.
Mirare cooperativa di comunità urbana Via Di Sotto 120 Pescara | REA: PE – 413398 | C.F. e P. Iva: 02296650688 | E-mail: contatti@mirarecoop.it
Crediti crediti fotograficiSi ringraziano per l’utilizzo delle foto: nella sezione ‘affitti’, Luca Mancini e Dario Di Luzio; in ‘media’ e nell’evento ‘«UOMINI FUMMO, E OR SIAM FATTI STERPI», Alessandro Battista| © 2021 Tutti i diritti riservati
Fondo Sviluppo – Fondo mutualistico per la promozione e lo sviluppo della confederazione cooperative italiane riconosce alla cooperativa Mirare il premio della call VIVIAMO CULTURA, a seguito della graduatoria finale e al percorso conseguito con l’assistenza della Fondazione Fitzcarraldo.